Un focus, dall’assemblea di sabato 6 maggio, per ripercorrere attività e risultati salienti dei diversi ambiti in cui opera la Cooperativa le Pagine
In diversa misura, il 2016 ha visto crescere il fatturato di tutti i settori della cooperativa, facendo registrare un +6,4 per ciò che riguarda gli Archivi, un +15,5 per il settore Biblioteche, + 8,5 nella Catalogazione, e un +18,4 tra Educativo e Animazione.
Come è stata possibile questa crescita? Quali le attività e i progetti che hanno segnato questo anno dei record? Il punto con le responsabili di ogni settore della Cooperativa.
Il settore Archivihttps://lepagine.com/?page_id=75 con 11 dipendenti è il più piccolo della cooperativa ma non per questo meno attivo e impegnato in progetti di sviluppo. Tra i più importanti, la responsabile Patrizia Luciani ricorda la disponibilità, dal mese di settembre, di un magazzino a norma per la conservazione della carta, che consentirà di avviare una nuova attività per la cooperativa: il deposito d’archivio, un servizio che da tempo veniva richiesto e che grazie alla capacità di Legacoop di creare sinergie tra le proprie associate, finalmente riusciremo a svolgere.
Da Piera Fiorito, responsabile del settore Biblioteche, giunge una nota di soddisfazione per i risultati raggiunti nel 2016, resi possibili grazie al lavoro dei 70 bibliotecari che si contraddistinguono per un modello stilistico comune: aggiornamento e serietà, capacità di adattamento ai bisogni degli utenti. Tra questi bibliotecari un pensiero speciale va a Serena Cairo, alla cui memoria la cooperativa ha deciso di donare 100 libri per bambini e ragazzi alla Biblioteca di Voghiera, scelti dalle bibliotecarie che hanno avuto la fortuna di conoscere questa collega speciale. A settembre, la donazione sarà festeggiata con una giornata organizzata a Voghiera, proprio in ricordo di Serena.
Variazioni importanti nel corso degli anni, hanno caratterizzato il settore Catalogazione, ha affermato la responsabile Valeria Gilli, un settore che da un lato ha dimostrato tenuta e dall’altro vulnerabilità soprattutto a causa del quasi totale azzeramento degli investimenti del settore pubblico, a partire dal 2010. Tra i servizi che restano stabili: la programmazione centralizzata del Polo di Romagna e San Marino, e un’importante conferma: la gara vinta recentemente in ATI con Opengroup per la catalogazione dei patrimoni delle biblioteche Archiginnasio, Sala Borsa e Casa Carducci di Bologna per i prossimi 4 anni.
Il 2016 è stato un anno ricco e complesso anche per il settore Educativo, ha concluso la responsabile Giorgia Saglietto, ampliatosi grazie a una nuova risorsa, indispensabile per le mansioni di amministrazione e partecipazione alle gare che sono numerose e sempre più impegnative.
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